la seconda parte della mia vita. ma anche la terza.

quasi ci siamo. due giorni.
mancano due giorni e io penso che pare ieri che.
che cosa ho fatto in questi anni.
lunghi? non così lunghi, visto che ci siamo. che quasi ci siamo.
questa cosa, l’esserci quasi arrivati, mi mette in uno stato d’animo che.
se aggiungo che ieri è stata una giornata di molto brutte notizie, poi, tutto si ricompone.
come si ricompone? in uno stato d’animo che, è chiaro.
in questi lunghi ma non così lunghi anni ho fatto qualche cosa di buono e ho fatto pure un mare di cazzate. ho studiato e ho lavorato e mi sono imboscato. ho conosciuto gente meravigliosa e gente mentalmente disturbata e gente pessima e gente così così e gente che non mi ricordo proprio di loro. ho ferito e sono stato ferito. ho conosciuto persone importanti. ho conosciuto persone dimenticabili. ho creduto a un sacco di bugie senza accorgermi che erano bugie. ho finto di credere a un sacco di bugie avendole riconosciute come tali. ho fatto il pieno di ricordi e ho dimenticato nomi e cose e situazioni. [ma non ho dimenticato odori e sapori e dolori e piccole felicità]. ho amato e spero di essere stato amato. ho studiato e mi sono ripromesso di non diventare come quello che, per poi accorgermi che invece. [ma i fratelli dicevano che non è mai troppo tardi per. mi fido di loro]. ho guardato i miei genitori con occhi diversi e mi sono spaventato per certe somiglianze di carattere. mi sono preso le mie responsabilità, ma anche qualche vacanza. ho fatto fatica e me la sono presa comoda. ho rinunciato a e sono stato egoista con. ho commesso tante mancanze, piccole o medie o enormi. ho commesso pure qualche nefandezza. ho riconosciuto la mia stronzaggine, l’ho ritenuta meno stronza di quanto non la ritenesse qualcun altro, ho realizzato che è comunque più stronza di quanto non la avessi riconosciuta io. sono stato viscido, sono stato schifoso. non ho mai cercato giustificazioni, non ho mai dato la colpa a nessuno. ho cercato di essere presente per chi credevo lo meritasse e in qualche caso ci sono riuscito, in qualche caso no, in qualche caso chilomeritasse non è che lo meritasse poi tanto. ho imparato il cinismo e l’ho tramutato in acidità. ho sbattuto porte. ho litigato. tanto. tantissimo. troppo. ho fatto l’amore, qualche volta bene, qualche volta normale, qualche volta male, qualche volta non ci sono riuscito. qualche volta ho anche goduto come se non esistesse niente altro che quello, lì, in quel momento. ho scopato. ho ricevuto sorrisi e insulti e ho restituito sorrisi e insulti. a qualcuno ho persino sorriso gratis. ho scritto vagonate di stronzate, seghe mentali per malati di mente come me, come pure questa è. ho raccontato troppe cose di me. l’ho fatto per tirare fuori cose che marcivano dentro. ho fatto male a farlo. non lo farò mai più.
ho imparato.
a bere per ricordare.
a bruciare i libri.
la data è simbolica, il numero è simbolico.
tuttavia i simboli contano.
mi preoccupo troppo per gli altri. è un inequivocabile sintomo di insicurezza.
il fatto è che uno riconosce gli errori che ha commesso e pensa che vorrebbe evitare che venissero commessi anche da.
e non è mica possibile, sai.
non ti vergognare se una cosa che pensi ti pare stupida. tu dilla e ragioniamoci insieme e vediamo se lo è davvero.
[al limite, se è proprio stupida, ci ridiamo su].
ho cercato di essere un punto di riferimento. un punto di riferimento discreto seppure presente. uno che guarda da lontano con finta indifferenza.
[già, bisogna insegnare tutto. anche l’indipendenza. senza manuali a supporto].
non ci sono riuscito in pieno. non come avrei voluto, anche se il lavoro è tutt’altro che terminato.
avrei voluto fare cose insieme. più cose di quelle che.
viaggi, cinema, libri, musica, sport.
per pigrizia o incapacità o altri motivi non l’ho fatto che poco.
però.
c’è sempre un però come c’è sempre un ma, come disse una volta.
però, dicevo, lui è molto più bravo di me.
molto.
più bravo.
di me.
“la prima volta che mi sono innamorato è stato di una donna conosciuta in sogno e dopo è sempre stato così”.

177 commenti on “la seconda parte della mia vita. ma anche la terza.”

  1. serenaseblu ha detto:

    Sono azzerato e il perché lo sai. A me basta sapere che ci sei, e che qualche cazzata si potrà sempre spararla. Non chiedo tanto. O forse sì. Un abbraccio.

  2. sanguecopy ha detto:

    Io dico che hai giudicato e ti sei giudicato troppo. Ma anche questo, del resto, è un giudizio.

  3. cantoediscanto ha detto:

    Non so se ‘sto giro la SPM sia particolarmente aggressiva, ma questo post mi ha commosso. Molto. Qualunque cosa sia, mi sembra tu sia pronto.

  4. palengo2 ha detto:

    Flound, vecchio (ehm…) mio, io ti adoro così, e se tu fossi anche solo un pelo migliore credo che non ti vorrei bene tanto quanto te ne voglio per come sei. Sarà che siamo uguali? mah….

    (scusa fratello, ma io che dovrei dire che ho ancora 16 anni davanti?)

  5. Anonimo ha detto:

    Uh.
    All’inizio di questo post mi sono preoccupata molto (sono insicura, si vede).
    Alla fine poco. Poco poco, quasi niente.
    Se la caverà . :-)

    e

    Hai fatto un buon lavoro. Ne sono certa. Sbagliando il giusto.

  6. Anonimo ha detto:

    Sempre che abbia capito qualcosa.
    Comunque ero io, Su.
    È questo post è bello assai, come certi di quel tipo che non farai mai più :-)

  7. Anonimo ha detto:

    UN BLOG DI PALENGO??? O.O
    Oho-oh

    Su

  8. stilldisguised ha detto:

    Che circostanza orribile per. Eppure che conforto dalla stretta di. Che strana, commovente sensazione l’essere lì per chi. Che è sempre dove.

    (E che stupida gioia nel guado del dolore.)

    Dis

  9. e.l.e.n.a. ha detto:

    un bel post.
    ma non bello per noi. è secondario.
    bello per te. e di te.
    [con tutti i tuoi sbagli]

  10. carcarlo02 ha detto:

    sono commosso da tutta questa commozione.

  11. puroteatro ha detto:

    non ho capito bene, però posso immaginare.
    cose che succedono. A novembre.
    ma poi smettiamo di pensare pesante, ok?
    comunque bello, sì.

  12. palengo2 ha detto:

    carcarlino, per la brochure e annesso convegno chiedi notizie a E.l.e.n.i.n.a.; quanto al mio appena nato blog, trattasi più che altro di rubrica di riflessione socio-politica, perciò non credo interessi veramente a qualcuno (sebbene Cantuccio e Elenina paiano intenzionate a leggere almeno il primo post)!

  13. Anonimo ha detto:

    È oggi flound come stai, che la linea d’ombra è ormai varcata? :- )

  14. e.l.e.n.a. ha detto:

    azz! per una volta che si parlava di tette in ‘sto blog mi sono persa il giro

  15. flound ha detto:

    rileggere? con tutto quello che ho da fare.
    capire? moi?
    ma chiedo scusa lo stesso.

  16. carcarlo02 ha detto:

    Ma cantinacara è così scarsina?

  17. serenaseblu ha detto:

    No, rinuncio a starvi dietro. Comunque ricordate che sotto la quarta non c’è amore, disse qualcuno.

  18. Anonimo ha detto:

    Ma infatti, qua non ci si può assentare un attimo che.

    Su

  19. e.l.e.n.a. ha detto:

    faccio anche presente che sopra la quarta l’ammmore può diventare un tantino pericoloso.
    e faccio altresì presente che “l’offeso” è un avvocato.

    http://www.agi.it/estero/notizie/201211221206-est-rt10113-tette_come_armi_letali_tenta_di_soffocare_l_amante_nell_amplesso

  20. carcarlo02 ha detto:

    Quando dico che è un mestiere pericoloso non mi crede nessuno.

  21. cantoediscanto ha detto:

    “Quando dico che è un mestiere pericoloso non mi crede nessuno.” è già stato detto?

  22. carcarlo02 ha detto:

    Orco boia che silenzio ragassi.

  23. e.l.e.n.a. ha detto:

    dove siete finiti tutti?
    deportazione di massa su fb?

  24. carcarlo02 ha detto:

    Guarda non so mica.
    Io ero passato a far gli auguri di Natale e non ho trovato nessuno.
    Fa pure freddo.

  25. palengo2 ha detto:

    ciao carcarlo!
    ciao elenina!

    • e.l.e.n.a. ha detto:

      ciao palenghissimo!
      qualora fossi liberal anche solo per un caffè, uno di questi giorni ci si fa gli auguri…

      • palengo2 ha detto:

        ma volentieri elenina, ho giusto in programma venerdì dalle 12 alle 15 una pausa pranzo in centro per accattare i pensierini di Natale che ho deciso di fare, se sei in zona ci augurizziamo.

        (tanto dopo le ultime comunicazioni testè ricevute da flound per conto dell’erario, direi che per i pensierini potrei impiegare dai 12 ai 14 minuti, esattamente come gli euro che avrò a disposizione).

  26. palengo2 ha detto:

    carcarlo, non ricordo più, che strumento musicale hai detto che suoni?

  27. carcarlo02 ha detto:

    Oh, buonasera, quanta vita, tutta d’un tratto.
    Caracanto, sempre a lamentarti. Chi mai ti ha portato a pranzo in una ferramenta in un giorno di neve? No, dico.
    Ciao Elena! Quando vuoi, qui c’è una bottiglia di uzo che ti aspetta.
    Magari potremmo iniziare a pensare di allungarci un po’ tutti. Ci si trova a metà strada tra Torino e le brughiere desolate dove vive Caracanto, quindi a Milano, mi sembra il luogo ideale.
    Paleng: suono la balalaika uzbeka (anche se ho una certa predilezione per milleviolinisuonatidalvento) perchè?
    Auguriattutti!!!
    (anche al bisbetico tenutario del blog)

    • cantoediscanto ha detto:

      Sììì, troviamociiii! Per l’occasione indosserò delle eleganti stelline sui capezzoli, così potremo liquidare velocemente l’argomento “tette di canto” per poi dedicarci a temi di scottante attualità quali “le insalate del terzo millennio: molto buone, forse un po’ fredde”.

  28. Su ha detto:

    Ciao gentaglia! Mi materializzo fugacemente distraendomi dalle incombenze di stagione solo per dire che:
    – CC finse di invitarmi al suddetto pranzo solo mentre stava già avvenendo, sapendo che sarebbe stato perciò impossibile accettare, soprattutto nel mezzo di una nevicata. Pensavo che la ragione recondita fosse che volesse un tete a tete con canto ( notare che la t è una sola, eh), ma ora il particolare del pranzo OFFERTO mi lascia piena di interrogativi ;-)
    – palengo ti prego insegnami come si fa a comprare i regali di natale in quattordici minuti che ho tanto bisogno di saperlo e pochissimi minuti.
    – vi faccio auguri sbriluccicanti ( il correttore automatico mi propone : sobri luccicanti) a tutti e spero di vedervi quando vi rimilanesizzerete.
    – una ferramenta????

    • carcarlo02 ha detto:

      Su, le vie di Milano sono colme di soprese.
      (quanto all’invito:semplicemente mi è venuto in mente tardi)
      In effetti di tete con due t non v’era traccia (ciao Caracanto)

    • cantoediscanto ha detto:

      cara Su, un’ex ferramenta… credo. Massì, mi sarei accorta se avessi mangiato delle brugole. Per l’incontro mancato prometto che rimedieremo (magari con meno neve).
      Invece per i regali volevo farti notare che Palengo è un uomo – fino a prova contraria – e io credo di non conoscere nessun appartenente al sesso maschile che faccia regali superando il primo grado di parentela. Quindi ottimizza in altro modo: fatto una lista e lanciati in 3 negozi che sapranno soddisfarti a modino! Oppure fai come me: diventa maniaca e comincia a comprarli durante l’anno, quando vedi qualcosa che ti piace, riempiendo angoli della casa di regaluzzi che acquisiscono un senso 10 mesi dopo… O 22 mesi dopo, se me ne dimentico.
      Augurissssssimi a tutti e tanti ciccicicci.

  29. flound ha detto:

    grazie degli auguri.
    buon anno a tutti.

  30. Su ha detto:

    Cara canto, quanto hai ragione. Anzi, non è nemmeno detto che arrivino al primo grado di parentela ( mio fratello in genere mi chiama e mi dice : ABBIAMO preso il regalo per mamma e papà, vero?) . Comunque invidio questa capacità maschia di non farsi problemi. Lo scorso anno un uomo di mia conoscenza si giustificò di non aver trovato il regalo che desiderava prendere perché IL POMERIGGIO DELLA VIGILIA l’articolo era esaurito, accidentaccio ai negozianti tutti! :-D

    CC, in ogni caso voglio provare anche io la ferramenta, se ne vale la pena ( e pago in proprio, eh, sallo ;-p)
    ( scherzo)

  31. Su ha detto:

    :-D Esattamente . Ma lo farei solo per darti la possibilità di dimostrare al mondo la tua prodigalità, fugando la diceria del braccino.

  32. Su ha detto:

    Non avevi capito l’allusione di quell’ ” OFFERTO”, cc ? :-)
    Mi riferivo a quanto si disse un centinaio di commenti fa. Ma lo sai che io non ci ho mai creduto.

  33. serenaseblu ha detto:

    Totalmente perso nei commenti porto i miei migliori auguri a tutti!

  34. palengo2 ha detto:

    ‘mbè? che è ‘sto silenzio? tutti presi dall campagna elettorale più pazza del mondo e della storia?
    Al riguardo, vi invito tutti caldamente a votare la mia lista FANNULLONESIMO & LIBERTA’, con cui conto di lavorare alacremente per il bene del Paese.

    • cantoediscanto ha detto:

      Io ti voterei se non ci fosse quella parolina che non mi dà nessuna fiducia: si sa come sono quelli che sventolano la parola “libertà” come fosse un fazzolettino di Hermès.
      Flound, dacci un segno, orsù.

  35. e.l.e.n.a. ha detto:

    buon anno!
    buon giorno!

    (in quanto campagna elettorale meglio farebbe a chiamarsi fuck&love.)

    comunque baci.
    (effettivamente flound dacci un segno. appalesati)

  36. carcarlo02 ha detto:

    egli ristà,
    sull’orlo del precipizio
    osserva
    l’agitarsi dei commentatori
    d’umana speranza privo.

  37. carcarlo02 ha detto:

    Ho dett’ une poesie.
    Buon anno! Auguri a tutti.

    Io ho trovato la mia lista. Ho visto che anche quest’anno è stato presentato il simbolo del “sacro romano impero cattolico” patrocinato da un nobile romano vagamente conservatore (non so nemmen più se sia vivo) il quale, a suo tempo, interrogato sulle politiche per il lavoro rispose al giornalista, sereno: “mah, veda, io sarei per il medioevo”

    • palengo2 ha detto:

      apperò… credevo di aver avuto a che fare solo io con certi squinternati, e invece…. una mia prozia si rifiutava di chiamare l’Europa con il suo nome. La chiamava, appunto, Sacro Romano Impero (non ricordo se aggiungesse anche “cattolico”, probabile però). La sentii parlare in tal guisa con le mie giovini orecchie nel 1977. Poi morse. Se fosse ancora tra noi credo andrebbe dal povero Ratzy a fargli un culo così.

      (tutto questo accadde in una famiglia di boscaioli, contadini, ostesse e probabili delinquenti, non vorrei ingenerare fastidiosi equivoci sul mio lignaggio di comprovata sottoproletarietà).

  38. rael ha detto:

    Ciao Elw, ciao Stan, ciao Pal, ciao tutti

  39. suvance ha detto:

    E anche la quarta parte direi che è andata, ormai.
    E nemmeno ce ne siamo accorti.
    Come passa il tempo quando ci si diverte.
    Cosa sarà successo nel frattempo, al mondo?
    Ma niente, quisquilie.

    Ciao tutti, e alegher.

  40. suvance ha detto:

    Oh Toh.
    Sono uscita col nome che mi ero data per questo account wordpress, chi se ne ricordava più.
    Su

  41. suvance ha detto:

    e niente.
    Sono passata a spazzar via un po’ di ragnatele.
    E poi le case abbandonate mi hanno sempre attratta.

    Immagino siate tutti impegnati a vivere le vostre poliedriche vite, perciò lascio un saluto scritto sul muro con un gessetto rosso e vado.
    chi passerà vedrà.

    Su

    • cantoediscanto ha detto:

      io passo, vedo, scrivo sotto la tua scritta, scrivendo in bleu.
      Ho già usato il verbo “scrivere”? Mah, chi leggerà deciderà…
      Insomma, dicevo che scrivo “Ciao Su! Ah no, prima saluto il padrone di casa, poi Su, poi gli altri.”
      Tutto in bleu, mi raccomando.

  42. palengo2 ha detto:

    ciao suvance! ciao cantuccioediscantuccio!


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